Passa ai contenuti principali

Post

Visualizzazione dei post con l'etichetta Neri Pozza

La compagnia delle anime finte di Wanda Marasco

Dopo il meraviglioso Il genio dell’abbandono , Wanda Marasco torna a raccontare Napoli. Città dei paradossi, palcoscenico ideale per i personaggi che vengon fuori dalla penna della scrittrice.  La voce narrante è di Rosa, seduta accanto al letto della madre morta, le parla, rievoca l’infanzia di Vincenzina, l’incontro con Rafele, suo padre, l’ostilità dei Maiorana, il prestito a usura prima subìto per pagare le cure di Rafele e poi praticato da Vincenzina, l’amica Annarella che vive con la madre pazza, il maestro Nunziata, e Mariomaria «la creatura che ha dentro di sé una preghiera rovesciata» ; tutte “anime finte” che hanno un guasto. La Marasco racconta nei suoi romanzi gli umiliati e gli offesi, la sua scrittura coglie le interiorità umane, le parole sono uno scandaglio che scendono negli abissi dell’animo di chi legge, lo scrutano, lo interrogano. Chi legge rimarrà incantato dalla scrittura poetica, evocativa, teatrale della Marasco . Il libro, tra i dodici...

La reliquia di Costantinopoli di Paolo Malaguti

Ho deciso, quest’anno, di iniziare la mia partecipazione allo #Stregathon - lo sport per lettori forti-, ideato da Diana D’Ambrosio , che consiste nel leggere i libri finalisti che si contendono il Premio Strega , con La reliquia di Costantinopoli perché lo scorso anno Neri Pozza , casa editrice del libro, con Il genio dell’abbandono di WandaMarasco mi aveva regalato la più bella esperienza di lettura di tutti i libri partecipanti al Premio Strega . Quest’anno il livello generale delle opere è inferiore rispetto allo scorso anno e anche il libro di Malaguti , un romanzo storico, lo conferma: narra la caduta dell’Impero Romano d’Oriente e le vicende di un mercante greco di Costantinopoli e del suo socio ebreo-veneziano.  Il pretesto narrativo è il recupero di un manoscritto che il precettore di Giovanni, il mercante Gregorio Eparco , aveva raccomandato di nascondere. Il manoscritto è un diario scritto in greco che racconta i giorni che precedono la caduta di Costantino...

Aspettando Bojangles di Olivier Bourdeaut

L’amore è stato raccontato in tanti modi, ha riempito pagine e pagine di libri, i grandi scrittori hanno scritto pagine memorabili, il solo pensiero di cimentarsi sfiora l’impresa o la presunzione.   Bourdeaut ha compiuto un’impresa, ha scritto una storia d’amore inedita, sorprendente, ed è riuscito con la sua prosa a toccare ogni corda dei sentimenti. Un uomo è innamorato di sua moglie, al punto che asseconda la sua pazzia e per tutta la vita, racconta a sé e a suo figlio una bella storia, per sfuggire dalla realtà banale e triste, per sfuggire dalla gabbia che la società e gli uomini superficiali costruiscono intorno alle vicende umane. Non può essere ricondotta, la vita di un individuo, solo sotto i lumi della razionalità, a una classificazione, a una categoria;  l’uomo è più complesso di una legge, di una regola. A seguito dell’incendio della casa, i medici certificano con un nome la malattia, schizofrenia bipolare e rinchiudono Renée, o la nuova Joséphine, o ...

La simmetria dei desideri di Eshkol Nevo

La trama del libro è banale, quattro amici, i mondiali di calcio del 1998 e un gioco: scrivere i desideri di ognuno su dei bigliettini e riaprirli fra quattro anni, durante la prossima finale dei mondiali per vedere se i sogni si sono realizzati. Se avessi letto solo la quarta di copertina, non avrei mai acquistato il libro, per fortuna la comunità di lettori e il passaparola hanno evitato che mi perdessi il piacere di conoscere un ottimo scrittore. Yuval , Churchill , Ofir e Amichai  sono amici fin dal liceo. Quattro amici e il calcio, un’idea adolescenziale, semplice, che solo un bravo scrittore poteva trasformare in un bel libro. Nevo è riuscito a creare dei personaggi verosimili, quelli che ti sembra di incontrare per strada. La voce narrante è di Yuval che quel giorno del 1998 ha incontrato all’università Yaara , la donna che avrebbe fatto parte della sua vita. Le altre due donne del libro sono Liana e Maria che hanno un ruolo altrettanto forte nella stru...

I migliori libri che ho letto nel 2015

Quest’anno non riesco a fare una classifica, troppi sono i libri che, per fortuna, ho letto e mi hanno entusiasmato. Ci sono libri che, in qualche maniera, direttamente o indirettamente, aprono una riflessione nell’immenso mondo delle religioni; argomento attuale che non può essere liquidato attraverso esternazioni istintive, di pancia, o attraverso l’isterismo del contingente.  Le cose sono complesse e un buon libro aiuta a riflettere senza lasciarsi condizionare dal vento della paura. Poi ci sono dei libri non libri, dei libri non genere, degli oggetti narrativi non identificati, unici.  Un saggio.  Libri che non sono semplicemente meravigliosi, che sarebbe già un merito, ma sono soprattutto letteratura. E infine libri che sono tante cose, tutte belle. Andiamo per ordine. Il Regno di Emmanuel Carrère È un  “ oggetto narrativo non identificato ”. Il libro di Carrère racconta la fede, la sua, conquistata e persa, e la fede delle origini,...