Passa ai contenuti principali

Post

Visualizzazione dei post da maggio, 2014

La bellezza dele cose fragili di Taiye Selasi

Leggere questo libro è stato un privilegio.  È un libro d’amore. La storia di una famiglia di origine africana, ma non secondo i canoni occidentali, quelli che siamo abituati a conoscere dai mass media; la scrittrice ha coniato una parola, Afropolitan , per definire i giovani africani colti, creativi, cresciuti in Europa o in America che sono cittadini del mondo; sentono propria la cultura dell’Africa tanto quella dell’Occidente. Taiye Selasi oltre che scrittrice è una fotografa. Nata a Londra, ma cresciuta a Boston (Massachusetts) in una famiglia di accademici. Ha una sorella gemella di nome Yetsa. La madre è una pediatra nigeriana nativa yoruba , mentre il padre è un chirurgo ghanese di etnia ewe . Si è laureata summa cum laude presso l'Università di Yale, per poi continuare gli studi in Inghilterra studiando Relazioni Internazionali all'Università di Oxford. Ha inoltre seguito un laboratorio di sceneggiatura alla Columbia University. Nel libro vi sono deg

È il tuo giorno, Billy Lynn! di Ben Fountain

Puoi essere il più bravo a calarti nei panni degli altri, avere un indice di empatia elevato ma mai riuscirai a essere l’altro, a percepire ciò che l’altro ha sofferto, ad avvicinarti ai pensieri dell’altro. Eppure, anche quando l’esperienza altrui è lontano da ogni possibile idea di lontano, l’uomo, ogni uomo si sente autorizzato a dire sciocchezze. Il silenzio non è assenza di parole ma esatta conoscenza della parola e del suo dono. La squadra Bravo lo sa bene. Dopo un video postato su You Tube e divenuto virale, che ne riprendeva le gesta eroiche, alla squadra Bravo è concessa una breve pausa dalla guerra in Iraq, due settimane di interviste in tv, visita alla Casa Bianca, comizi e una sola certezza: ritornare in guerra. Il titolo originale del romanzo, Billy Lynn’s Long Halftime Walk , allude alla breve marcia che la squadra Bravo è chiamata a compiere sul campo da gioco, durante l’intervallo della partita dei Dallas Cowboys, culmine del Victory Tour .