Puoi essere il più bravo a calarti nei panni degli altri, avere un indice di empatia elevato ma mai riuscirai a essere l’altro, a percepire ciò che l’altro ha sofferto, ad avvicinarti ai pensieri dell’altro. Eppure, anche quando l’esperienza altrui è lontano da ogni possibile idea di lontano, l’uomo, ogni uomo si sente autorizzato a dire sciocchezze. Il silenzio non è assenza di parole ma esatta conoscenza della parola e del suo dono. La squadra Bravo lo sa bene.
Dopo un video postato su You Tube e divenuto virale, che ne riprendeva le gesta eroiche, alla squadra Bravo è concessa una breve pausa dalla guerra in Iraq, due settimane di interviste in tv, visita alla Casa Bianca, comizi e una sola certezza: ritornare in guerra.
Il titolo originale del romanzo, Billy Lynn’s Long Halftime Walk, allude alla breve marcia che la squadra Bravo è chiamata a compiere sul campo da gioco, durante l’intervallo della partita dei Dallas Cowboys, culmine del Victory Tour.
C’è tanta America nel libro, partite di football, le cheerleader, la festa del ringraziamento, il patriottismo tutto visto attraverso gli occhi di Billy, il diciottenne eroe degli eroi, suo malgrado.
Tante sono le trovate linguistiche che l’autore ci regala, qualche risata a denti stretti e molte riflessioni, sulla paura, la guerra, la morte, i soldi, la famiglia, l’ipocrisia.
Ben Fountain analizza l’uomo, la vita, la morte e ogni parola che utilizza rimbomba nella mente: esatta, è quella e non potrebbe essere altra.
Questo libro, primo romanzo di Fountain, è stato finalista al National Book Award e gli è valso il National Book Critics Circle Award, ci dice più di qualsiasi analisi che della guerra in Iraq abbiamo letto o ascoltato in tv; uno sguardo lucido puntellato con una maestria artigianale da cesellatore della parola che mette a nudo l’ipocrisia umana e il degrado morale e culturale degli Stati Uniti dell’era Bush: tutto può essere utile e a servizio del potere, anche la morte.
È il tuo giorno, Billy Lynn! di Ben Fountaine
Traduzione: Martina Testa
Editore: minimum fax
Anno di pubblicazione: 2013
Pagine: 318
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