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Visualizzazione dei post da agosto, 2012

Inseparabili. Il fuoco amico dei ricordi di Alessandro Piperno

Mio zio, appena poteva, infilava in qualsiasi discussione, la sua convinzione che, nonostante l’assoluta diversità, nulla potesse separare i fratelli. E questo libro mi ha ricordato lo svelamento estivo, sotto i pioppi di quelle elucubrazioni. E già questo varrebbe un giudizio positivo sul libro ma, c’è di più. Piperno scrive bene, la costruzione dei personaggi è così meticolosa che, mi sembra quasi di averla conosciuta la famiglia Pontecorvo.  Inseparabili ( Mondadori ) narra le vicende della famiglia Pontecorvo la cui genesi origina in Persecuzioni ( Mondadori 2010). I fratelli Pontecorvo si trovano agli antipodi, su ogni piano: caratteriale, estetico, verbale, sessuale ma, niente e nessuno potrebbe separarli.  Dopo l’accusa di pedofilia, Leo, si chiude in cantina, Raphel, la moglie non lo nomina più e i due figli Filippo e Samuel non pongono domande. Il silenzio come rimedio per salvaguardare la fuoriuscita imprevedibile di qualsiasi parola; parlarne rievocherebbe il