Passa ai contenuti principali

Le otto montagne di Paolo Cognetti



È una storia di formazione, di padri, di figli e di amicizia. Al centro della storia la montagna, più che un luogo un altro personaggio, il principale, un simbolo.

Pietro vive a Milano è un ragazzino introverso, la mamma lavora in un consultorio e il papà è un chimico. Appena possono e soprattutto in estate si trasferiscono in montagna, a Grana un paese ai piedi del monte Rosa. I genitori si sono conosciuti in montagna, innamorati e sposati, Pietro in montagna ha conosciuto Bruno, il suo unico amico. Bruno ci vive in montagna, porta al pascolo le mucche, lavora il formaggio con i cugini e gioca con Pietro tra i ruderi e il torrente. In quegli anni Pietro inizia a camminare con il padre alla scoperta delle cime e di se stesso e in quelle montagne dopo la morte del padre lì lo riscoprirà. Cognetti è proprio bravo, usa la lingua senza fronzoli, le parole sono quelle giuste, concrete. Le otto montagne è un caso editoriale, venduto circa in 30 paesi in occasione della Fiera di Francoforte, prima ancora della sua pubblicazione in Italia. È candidato al Premio Strega.


 Un libro appassionato e appassionante, restituisce l’amore che Cognetti ha per la montagna, finito di leggere il libro si ha voglia di avventurarsi in un sentiero, di calpestare rami secchi tra abeti e larici, abbandonare il bosco ed i torrenti e salire sempre più su per il desiderio di scoprire il non conosciuto che forse è dentro di noi. 



Editore: Einaudi

Collana: Supercoralli

Anno di pubblicazione: 2016

Pagine: 199

Commenti

Post popolari in questo blog

eBook : Forum dell’Unesco; Kultur Convivio; Editech

E’ da diversi  anni che assistiamo ad un continuo vociare sul mondo dell’editoria e sui mutamenti che il progresso tecnologico, in questo settore potrebbe apportare. Il tema dell’editoria digitale è complesso, vi ruotano attorno diversi “attori” e molti sono gli interrogativi ai quali neanche gli operatori del settore riescono ancora a dare una risposta definitiva; il digitale ormai parte della nostra vita, l’ha anche cambiata. Da quanto tempo non spediamo o riceviamo una lettera, scritta a mano?  Quanto si è ridotto il numero di fax, ricevuti ed inviati? Quante pagine in meno stampiamo? Quante notizie leggiamo direttamente sul web, attraverso i giornali online o dai blog? In questa settimana si concentrano tre eventi, che fanno il punto su questi temi. A Monza , nella splendida cornice di Villa Reale , il secondo Forum mondiale dell' UNESCO , che è iniziato il 6 e si conclude oggi, affronta il tema: Il libro domani: il futuro della scrittura nell'era digitale . I partec...

La misura eroica di Andrea Marcolongo

Dopo il gran successo del primo libro, La lingua geniale , nel quale Marcolongo ci ha raccontato perché amare il Greco antico, l a scrittrice che non voleva più scrivere di antico, di greco, si è presa del tempo per intraprendere un viaggio interiore, alla fine ha scoperto che avrebbe perso parte di sé se avesse abbandonato l’antico. In questo libro non parla di lingua greca ma utilizza il mondo antico, Le Argonautiche di Apollonio Rodio , l’archetipo dei romanzi di formazione, il racconto della prima nave che solca i mari non per fare la guerra ma per intraprendere un’impresa impossibile; conoscere se stessi, incontrare l’amore, e intreccia il viaggio di Giasone e dei suoi compagni con il suo viaggio personale. Tre piani narrativi, il mito greco più antico, il viaggio e l’autobiografia.   C’è nel libro una cura delle parole che raramente ho riscontrato in altri libri, “ Quando non capisco qualcosa della vita io risalgo all’etimologia della Parola per capire e dare u...

Purity di Jonathan Franzen

Il libro è suddiviso in sette capitoli, interessante è il parallelo tra il regime socialista e quello digitale, tra i dossier della Stasi e quello della rete che mi ha fatto pensare all’ultimo libro di Renato Curcio , L'egemonia digitale e in particolare al passo in cui Curcio dice: “ Nel Grande imprigionamento digitale – a differenza dei totalitarismi che hanno afflitto il secolo passato – sono i nostri “dati” e i nostri “profili” che vengono rastrellati, deportati e internati mentre i nostri corpi vengono lasciati “liberi” di imbrigliarsi ulteriormente nella Rete affinché possano contribuire incessantemente a produrre gratuitamente ulteriori aggiornamenti. ” I personaggi sono complessi, ci sono intrecci erotici e soprattutto cerebrali, ognuno dei personaggi cerca di fare i conti con il passato, alcuni lo vorrebbero eliminare, altri metterlo in luce , tutti sono divorati dal senso di colpa e tutti hanno dei segreti e i segreti cosa sono se non il segno distintivo, la c...