Non
ho mai letto nulla della Ferrante, ma partecipando allo #Stregathon mi sembrava
cosa buona e giusta leggere il suo libro, anche perché nel frattempo il suo libro è passato
nei 5 libri che si contenderanno il #PremioStrega2015.
Una
parte di me dice che non ce la può fare a leggerlo, l’altra che si deve.
Inizio.
Storia di una bambina
perduta è l’ultimo
volume che fa parte del ciclo L’amica
geniale.
- a me non piace leggere un ciclo
partendo dalla fine.
- ma in questo caso ogni libro può essere letto
come una storia a sé.
- Ah, beh; sì, beh.
Apro
il libro: Indice dei personaggi.
La
famiglia Cerullo, La famiglia Greco, La famiglia Carracci, La famiglia Peluso,
La famiglia Cappuccio, La famiglia Sarratore, La famiglia Scanno, La famiglia Solara,
La famiglia Spagnuolo, La famiglia Airota. Gli insegnanti. Altri personaggi.
-Mi sembra vagamente la struttura di
un fotoromanzo, di una soap opera, di una serie tv.
- Sì, ma i libri della Ferrante
piacciono negli Stati Uniti.
- Ah, beh; sì, beh.
- la Ferrante costruisce un romanzo –
mondo che l’accomuna ai narratori americani, Donna Tartt, Jonathan Franzen …
- Ah, beh; sì, beh.
Inizio
a leggere. “Raffaella Cerullo, detta Lina o Lila. … Sposa giovanissima Stefano
Carracci, ma durante una vacanza a Ischia si innamora di Nino Sarratore, per il
quale lascia il marito. Dopo il naufragio della convivenza con Nino e la
nascita del figlio Gennaro, detto Rino, Lila abbandona definitivamente Stefano
quando scopre che questi aspetta un figlio da Ada Cappuccio.”
- Mi sono già perso, e penso che non
ce la posso fare.
- Ricordati che la Ferrante è nei
cinque del #PremioStrega2015 e stai partecipando allo #Stregathon.
- Ah, beh; sì, beh., ok, vado
avanti, lascio la storia di tutte le famiglie del ciclo però, e inizio a
leggere questo libro.
Maturita’. Storia
della bambina perduta.
“A
partire dall’ottobre 1976 e fino a quando, nel 1979, non tornai a vivere a Napoli,
evitai di riallacciare i rapporti stabili con Lila. Ma non fu facile.”
- Anche per me non è facile continuare
a leggere questo libro.
- Ricordati che fa parte …
- … fa parte della cinquina del
Premiostrega2015 e bla bla.. ok, vado avanti …
“Pensa al male che fai alle tue
figlie , mi aveva ammonito, e lì per lì non ci avevo fatto caso. Ma quelle
parole acquistarono nel tempo sempre più peso” …
- e in effetti ogni parola che leggo
appesantisce la mia vista, è difficile scorrere alla successiva, impossibile
giungere alla fine del rigo, un miracolo alla fine della pagina. No. Non ce la
posso fare. Stop.
- Ti sei arreso? Ma non hai letto che
poche pagine.
- E mi sono bastate.
- Ma il libro fa parte …
- Non ce la posso fare, la leggono
negli Stati Uniti, lo so
- Foreign
Policy l’ha
inserita nell’elenco dei 100
pensatori globali 2014
- Bravi.
- L’Economist scrive : "May be the best
contemporary novelist you have never heard of"
- Può
essere che sia la migliore narratrice contemporanea, a me non piace.
- Ma
secondo te chi è, voglio dire, chi si nasconde dietro Elena Ferrante.
- Ah
non me ne può fregar di meno, quel che conta è il testo, quando compro un libro
ne odoro le pagine, leggo le prime righe, e via alla cassa.
- Si
ma dai, così per gioco, visto che non lo leggi almeno dimmi chi secondo te
potrebbe essere.
- Mina.
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