Luigi Silipo, già membro del comitato centrale del PCI, era il rappresentante calabrese dell'Alleanza dei Contadini, quando a pochi passi da casa, nel quartiere Maddalena della città di Catanzaro, il 1 aprile 1965, fu ucciso.
La città ha rimosso il fatto. Mai una commemorazione, nessuna targa, una via, una piazza a ricordo di un uomo che ha lottato per l'ideale di giustizia. A lui, tutti, dai giudici, agli avvocati, ai compagni di partito e del sindacato, ai cittadini, quella giustizia hanno negato con il silenzio.
Questo libro, scritto da un collettivo, Lou Palanca, riporta a galla i fatti, sebbene romanzati ed è un tentativo di rimuovere il velo dell'oblio.
Nel libro, la storia di Silipo si intreccia con quella di Giuseppe Malacaria ucciso il 4 febbraio 1971 da una bomba neofascista durante una manifestazione di protesta: due morti, nessun colpevole e nessuna possibilità di consultare gli atti giudiziari perché, per entrambi gli omicidi, quegli atti sono andati misteriosamente perduti.
Era, quello, un periodo tumultuoso: l'Italia era inquadrata
nell'equilibrio mondiale degli accordi di Yalta, la strage di Piazza
Fontana dava il via alla strategia della tensione, il Paese viveva una
forte fase di lotte studentesche e operaie e nel Mezzogiorno e in
Calabria in particolare perduravano le condizioni di arretratezza, il 14
luglio, in questo contesto, esplodeva la rivolta di Reggio Calabria contro
la scelta di Catanzaro come capoluogo di Regione.
Blocco 52 di Lou Palanca
Editore: Rubbettino
Anno di pubblicazione: 2012
Pagine:247
Grazie la tua recensione è un dono particolare perchè cade a ridosso del 50° di quel 1 aprile del 1965!
RispondiEliminaIl dono è aver letto e conosciuto una storia e la Storia della mia città e non solo. Grazie Lou Palanca.
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