Ci sono dei libri che prendi dagli scaffali della libreria
senza leggere la quarta di copertina, senza alcuna informazione, perché lo
scrittore, in sé, è garanzia; perché da tempo leggi i suoi libri e sai cosa
troverai, e la cosa si ripete così da anni.
Sai dell’uscita del libro, vai in
libreria, lo compri e torni a casa desideroso di appagare l’astinenza dal
piacere; come quando ti appresti ad assaporare un piatto tipico, ne conosci il
sapore e quel che ti aspetti è lo stesso gusto, quello di sempre, non è
abitudine, no, quella mai, altrimenti non ci sarebbe più piacere. È più voglia
di qualcosa che conosci, che sai essere in linea con i tuoi gusti, e che si
rinnova ogni volta.
Questa volta, caro Benni, mi sono trovato spaesato, non c’erano
i soliti personaggi che, benché fantasiosi, riesci a rendere, grazie alla tua
maestria di scrittore, veri; non c’erano le invenzioni mirabolanti, gli
espedienti letterari, che fanno di te uno scrittore unico, nel panorama
italiano e non solo.
Pantera doveva essere una sceneggiatura per un
cortometraggio e ancora lo è, poi dalle prime pagine forse poteva nascere un
libro, dice Benni, da qui la collaborazione con Luca Ralli per le
illustrazioni. Forse era meglio che rimanesse solo materiale per il cinema.
Nel libro ci sono due storie, il primo racconto, Pantera, impone
il nome al libro, è ambientato in una sala di biliardo, l’accademia dei tre Principi,
dove prevale il nero, il buio della sala. Nel secondo racconto, Aixi, il nome
di una bimba di dodici anni, magra come un’alice e rossa come una volpe, è
tutto luce, sole e mare. Due guerriere, ognuno, a suo modo, combatte per sopravvivere
e proteggersi.
La storia di Aixi è quella più riuscita ma siamo lontani dagli
standard che ci si attende da Benni. Tanto per capirci nel primo racconto c’è
un cieco che seduto sul lato lungo di un biliardo riesce a “vedere” il gioco di
ogni giocatore sui 42 “smeraldi verdi” della sala, si chiama Borges, su dai…
Pantera di Stefano Benni
Editore: Feltrinelli
Collana: I narratori
Anno di pubblicazione: 2014
Pagine: 106
Commenti
Posta un commento