Passa ai contenuti principali

Anatomia della ragazza zoo di Tenera Valse




È un libro che indaga, dissezionando, “la dimora insulsa delle abitudini: la famiglia”. 

Una famiglia, tra gli anni sessanta e ottanta, del sud Italia, ammantata (ed era la regola) da una cultura mitico – rivelativa (lo è ancora?) in cui l’essere e l’apparire si identificano e la realtà è immanente.

Un Padre totem e tutti i componenti della famiglia che gli girano intorno. Come gli uomini nella caverna di Platone, tutti, nella famiglia, vedono la realtà come rappresentazione fin quando un componente, Alea, per istinto, pensa che il mondo potrebbe non essere come casa sua: una conflagrazione che avrà come conseguenza la ricerca di ciò che è in luce.

Alea, il 24 Dicembre del 2001, scompare dall'abitazione dei genitori, la famiglia non sporge denuncia, nessuno la cercherà. Solo Càmila, la sorella, rimane in contatto telefonico a patto di non vedersi mai e non rivelarlo a nessuno. 

Il libro è strutturato in capitoli, e i nomi già di per sé valgono il libro, fanno il verso a un trattato di medicina. La narrazione è ricercata, le parole crude ed essenziali sono quelle esatte, non altre si sarebbero potute utilizzare per descrivere questa storia.

Se hai la sensazione, degli stimoli che ti disturbano ma non riesci a codificarli. Se avverti che la tua vita non è quella che avresti voluto vivere e hai bisogno di capire, ne senti la necessità, devi prendere nelle mani questo libro ma per non riceverne un danno ottico: occorre, con coraggio, privarsi di tutto ciò che l’esperienza, l’educazione, la cultura ti ha costretto a indossare e solo allora puoi aprire gli occhi, ma senza rimanere abbagliato dall’effluvio di parole che, attraverso un’autopsia logico – narrativa, scavano fino a giungere all'origine di quel perbenismo morale che i Padri hanno costruito per assoggettare i figli.

Anatomia della ragazza zoo di Tenera Valse

Editore: Il Saggiatore

Collana: Narrativa

Anno di pubblicazione: 2012

Pagine: 346


Commenti

Post popolari in questo blog

eBook : Forum dell’Unesco; Kultur Convivio; Editech

E’ da diversi  anni che assistiamo ad un continuo vociare sul mondo dell’editoria e sui mutamenti che il progresso tecnologico, in questo settore potrebbe apportare. Il tema dell’editoria digitale è complesso, vi ruotano attorno diversi “attori” e molti sono gli interrogativi ai quali neanche gli operatori del settore riescono ancora a dare una risposta definitiva; il digitale ormai parte della nostra vita, l’ha anche cambiata. Da quanto tempo non spediamo o riceviamo una lettera, scritta a mano?  Quanto si è ridotto il numero di fax, ricevuti ed inviati? Quante pagine in meno stampiamo? Quante notizie leggiamo direttamente sul web, attraverso i giornali online o dai blog? In questa settimana si concentrano tre eventi, che fanno il punto su questi temi. A Monza , nella splendida cornice di Villa Reale , il secondo Forum mondiale dell' UNESCO , che è iniziato il 6 e si conclude oggi, affronta il tema: Il libro domani: il futuro della scrittura nell'era digitale . I partec...

La misura eroica di Andrea Marcolongo

Dopo il gran successo del primo libro, La lingua geniale , nel quale Marcolongo ci ha raccontato perché amare il Greco antico, l a scrittrice che non voleva più scrivere di antico, di greco, si è presa del tempo per intraprendere un viaggio interiore, alla fine ha scoperto che avrebbe perso parte di sé se avesse abbandonato l’antico. In questo libro non parla di lingua greca ma utilizza il mondo antico, Le Argonautiche di Apollonio Rodio , l’archetipo dei romanzi di formazione, il racconto della prima nave che solca i mari non per fare la guerra ma per intraprendere un’impresa impossibile; conoscere se stessi, incontrare l’amore, e intreccia il viaggio di Giasone e dei suoi compagni con il suo viaggio personale. Tre piani narrativi, il mito greco più antico, il viaggio e l’autobiografia.   C’è nel libro una cura delle parole che raramente ho riscontrato in altri libri, “ Quando non capisco qualcosa della vita io risalgo all’etimologia della Parola per capire e dare u...

Purity di Jonathan Franzen

Il libro è suddiviso in sette capitoli, interessante è il parallelo tra il regime socialista e quello digitale, tra i dossier della Stasi e quello della rete che mi ha fatto pensare all’ultimo libro di Renato Curcio , L'egemonia digitale e in particolare al passo in cui Curcio dice: “ Nel Grande imprigionamento digitale – a differenza dei totalitarismi che hanno afflitto il secolo passato – sono i nostri “dati” e i nostri “profili” che vengono rastrellati, deportati e internati mentre i nostri corpi vengono lasciati “liberi” di imbrigliarsi ulteriormente nella Rete affinché possano contribuire incessantemente a produrre gratuitamente ulteriori aggiornamenti. ” I personaggi sono complessi, ci sono intrecci erotici e soprattutto cerebrali, ognuno dei personaggi cerca di fare i conti con il passato, alcuni lo vorrebbero eliminare, altri metterlo in luce , tutti sono divorati dal senso di colpa e tutti hanno dei segreti e i segreti cosa sono se non il segno distintivo, la c...