Passa ai contenuti principali

La seconda mezzanotte di Antonio Scurati



Il 2 novembre scorso ricorreva l’anniversario della morte di Pasolini e, leggendo questo romanzo non ho potuto non ricordare le sue parole, forse perché tutta la sua opera, poesie, saggi, cinema e interventi in tv sono un grande archivio distopico. 

Uno sviluppo senza progresso è regresso”  diceva, il Poeta, e in questo romanzo vi è una visione di una società culturalmente regredita. 

Siamo nel 2092 dieci anni prima una “Grande onda” ha sommerso gran parte delle terre emerse.

 “La catastrofe era stata un lungo evento che andava compiendosi , ma noi non avevamo avuto occhi per vederla né orecchie per udirla: era stata una catastrofe a rallentatore”.

Il relitto della città di Venezia è stata acquistata dal governo del Nord Italia da un colosso cinese  di telecomunicazioni, informazione ed entertainment controllato da burocrati del partito e l’ha ricostruita facendone un parco divertimenti con al centro dell’attrazione il “Superdome” in piazza san Marco, un colosseo che ci riporta all’antica Roma che  allieta, come allora il Governatore e i suoi sudditi con lotte sanguinose con al centro i Gladiatori.

Lo Statuto di costituzione della rifondata Nova Venezia proibisce  tre cose:

La circolazione con armi da fuoco;
Qualsiasi forma di culto religioso;
La procreazione. “ La contraccezione è la tecnologia più ecologica” è lo slogan dei pubblicitari della TNC.

I Veneziani superstiti vengono ghettizzati. “Un gregge di pecore prone al macello”.

Il romanzo, è una rappresentazione di "un bordello della fine dei tempi" che strizza l’occhio alle recenti vicende politiche italiane, ma è anche una  storia che parla di altre storie, ognuno può trovare le sue preferite da quelle di  Orwell a Huxley  o Houellebecq.

La seconda mezzanotte” edito Bompiani, va oltre la narrativa intesa come mero intrattenimento e, chi volesse leggere semplicemente una storia, rimarrebbe deluso. Come ogni opera distopica ci apre gli occhi sul futuro prossimo, facendo attenzione però che  l’Onda non ci sommerga.

Commenti

  1. Ciao Carlo, bella recensione....l'ho postata sulla pagina Fb dedicata ad Antonio Scurati...grazie...

    RispondiElimina

Posta un commento

Post popolari in questo blog

XXI secolo di Paolo Zardi

Un venditore di depuratori d’acqua, che vende porta a porta, ogni giorno svolge il proprio lavoro con dedizione avendo come scopo la serenità della famiglia. Una moglie e due figli, Miriam e Marco. Eleonore in seguito ad un ictus va in coma e il marito, casualmente, scopre un cellulare della moglie del quale ignorava l’esistenza, e nella scheda SD delle foto di lei nuda. Chi era veramente la donna che aveva sposato e che si prendeva cura dei suoi figli?  Lui, il suo nome nel romanzo non viene mai rivelato, è costretto a fare i conti con la sua vita. Ambientato in un futuro prossimo del XXI secolo ormai decadente, il romanzo ci interroga sulle relazioni che viviamo abitualmente e dietro le quali si nasconde altro; un estraneo rispetto a ciò che si credeva di conoscere.  L’idea del romanzo è nata nell’autore da una notizia di cronaca nera che lo aveva colpito. Una donna, impiegata in una piccola ditta di pulizie era stata uccisa a casa sua; da principio si è sospettat

Numero undici di Jonathan Coe

L’ambizione di ogni lettore è leggere quanti più libri possibile, ma per quanto si riesca ad entrare nell'esclusivo club dei lettori forti, ci sono sempre tanti e tanti libri che ingrossano la lista dei desideri. Jonathan Coe faceva parte, fino a qualche giorno fa, di questa lista, ora che ho finito di leggere Numero undici , mi sto chiedendo come è stato possibile lasciarlo marcire per così tanto tempo in quella lista. Numero undici è composto da cinque storie, in ognuna compaiono due ragazze, il numero undici e dei ragni. Il romanzo si apre con Rachel e Alison, due ragazze di otto anni, compagne di scuola, che trascorrono qualche giorno dai nonni di Rachel nello Yorkshire . È il 2003, Rachel fa per la prima volta conoscenza della morte. Ascolta per caso dalla radio del nonno che David Kelly , scienziato e ispettore ONU, è stato rinvenuto cadavere ad Harrowdown Hill , una foresta nell'Oxfordshire . Qualche giorno prima, Kelly, durante un’intervista riteneva infonda

Mussolini, Soldi, Sesso e Segreti

Sesso come strumento di controllo e di potere: dossier, lettere, minacce, accuse vere e false oscenità, inganni, arresti, frodi, ricatti, utilizzati come arma politica. Ma non è attualità, anche se ci sono diverse affinità con il presente, segno che l’Italia non cambia e che la radice marcia è ben salda. E’ il film – documentario che questa sera alle 21:05 aprirà il nuovo ciclo “ La Grande Storia ”, con l’aiuto di documenti dell’ Archivio di Stato , vengono raccontate truffe e speculazioni, profitti illeciti, malversazioni, scandali, carriere strepitose del Regime. E poi soldi e sesso, ma anche Segreti . Rapporti con le logge, ed alleanza con i gran maestri, e la chicca, da poco svelata: nel 1942 Mussolini ha fatto accreditare su un conto dello IOR , l’Istituto Opere Religiose, la banca del Vaticano , ben tre milioni di dollari, circa 61 milioni di euro, con l’ordine di trasferirli negli Stati Uniti. Gli ingredienti sono ben noti, passano gli anni cambiano i commen