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E niente!

E niente, mi sveglio la mattina presto, faccio colazione guardo l’orologio, una doccia veloce, guardo l’orologio,  mi vesto e, penso: io non lavoro!

E niente, all’inizio è anche bello; svegliarsi più tardi, stare nel letto soprattutto quando piove, dedicarsi ai propri hobby, ma dopo un po’ penso: io non lavoro!

E niente, devo inventarmi qualcosa, occupare il tempo ma soprattutto la mente; leggo e, lo faccio più del solito, cinque libri al mese, alcune volte sei. Ma la sera dopo aver poggiato il libro sul comodino e prima di spegnere la luce penso: io non lavoro!

E niente, devo uscire, fare sport e lo faccio, organizzo una partita a calcetto; funziona, non penso, ma dopo sotto la doccia, qualcuno urla ancora martedì altri tre giorni di lavoro! E niente, penso: io non lavoro!

Non sarebbe male, se non fosse che, per uscire ho bisogno della macchina, la benzina è aumentata, tutti i parcheggi sono a pagamento, e, poi questo mese scade l’assicurazione, il mese prossimo, si sposa il mio migliore amico, è il compleanno di mia madre, il cane deve fare il richiamo del vaccino, la macchina ha le gomme lisce.

Non sarebbe male, se non fosse che devo ascoltare:
•    Ci vuole pazienza;
•    C’è chi sta peggio;
•    L’importante è la salute;
•    Si chiude una porta si apre un portone.

E niente!

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