Sesso come strumento di controllo e di potere: dossier, lettere, minacce, accuse vere e false oscenità, inganni, arresti, frodi, ricatti, utilizzati come arma politica.
Ma non è attualità, anche se ci sono diverse affinità con il presente, segno che l’Italia non cambia e che la radice marcia è ben salda.
E’ il film – documentario che questa sera alle 21:05 aprirà il nuovo ciclo “La Grande Storia”, con l’aiuto di documenti dell’Archivio di Stato, vengono raccontate truffe e speculazioni, profitti illeciti, malversazioni, scandali, carriere strepitose del Regime. E poi soldi e sesso, ma anche Segreti.
Rapporti con le logge, ed alleanza con i gran maestri, e la chicca, da poco svelata: nel 1942 Mussolini ha fatto accreditare su un conto dello IOR, l’Istituto Opere Religiose, la banca del Vaticano, ben tre milioni di dollari, circa 61 milioni di euro, con l’ordine di trasferirli negli Stati Uniti.
Gli ingredienti sono ben noti, passano gli anni cambiano i commensali, ma il banchetto “Italia” è sempre a disposizione del potente di turno per farsi spolpare. Il popolo prima osanna e conduce il monarca, il duce, il premier: sul trono, al balcone, sullo scanno, e poi esilia, impicca e … la storia continua.
Commenti
Posta un commento