L’uscita del libro è prevista per il prossimo 25 gennaio, in occasione del primo anniversario della rivoluzione egiziana, ad annunciarlo è l’editore statunitense, Houghton Mifflin Harcourt, che ne ha acquistato i diritti per una traduzione in inglese.
Il libro Revolution 2.0, questo il nome, verrà scritto in arabo, dal trentenne Wael Ghonim responsabile del settore marketing per Google in Medio Oriente, simbolo della rivolta in piazza Tahrir, contro l'ex presidente Hosni Mubarak, Ghonim è stato da subito tra i promotori della rivoluzione egiziana del 2011, attraverso il proprio blog ed indicato lo scorso aprile dal Time, la persona più influente del 2011.
Nessuno e credo neanche lui nel momento in cui ha creato la pagina facebook We Are All Khaled Saied poteva immaginare che un anonimo blogger, potesse diventare uno dei più attivi, e riconosciuti membri alla guida del movimento dei rivoltosi.
Il libro sarà l'occasione per riflettere attraverso il racconto del protagonista, su come è stato possibile, creare uno sconvolgimento di tale portata partendo dalla capacità di aggregare dei social network.
C'era chi diceva: la rete ci rende più soli, chissà cosa pensa ora.
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