Se lei pensa di difendersi, sfidando “L'invincibile”, e da sola recarsi nel magico mondo in cui c'è “Chi ha e chi non ha”, sappia che “Di là dal fiume e tra gli alberi” c'è “ Il giardino dell'Eden” e lì, dopo “La quinta colonna”, gli “Uomini senza donne” si domandano: “ Per chi suona la campana” senza che il “Vecchio e il mare” riescano a dare una risposta; se lei riuscisse a sciogliere tale nodo, tutti insieme potremmo finalmente dire: “Addio alle armi”.
Nel numero del « New Yorker » uscito il 18 giugno 2012 è stato pubblicato il racconto The Golden Vanity firmato Ben Lerner , in cui un narratore in terza persona riporta le vicende di uno scrittore che deve affrontare un’operazione ai denti ed è indeciso se usare un’anestesia parziale o totale. Nel mondo a venire Ben, il protagonista, è un poeta che ha esordito da poco nella narrativa con un libro che ha raggiunto un inaspettato successo di critica. H a scoperto di avere una malformazione cardiaca, riceve la richiesta di donare il suo sperma per un’inseminazione artificiale da Alex, la sua migliore amica, che lo ritiene capace a livello genetico e pratico di essere un padre. “ Ti ho scelto per e non malgrado i tuoi difetti , ” gli dice Alex “ una nuova strategia di accoppiamento per le donne del nuovo millennio la cui priorità è tenere alla larga i più disastrosi padri, non formare una famiglia nucleare .” riflette il protagonista che intanto butta giù un racconto...
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