Il libro è
suddiviso in sette capitoli, interessante è il parallelo tra il regime
socialista e quello digitale, tra i dossier della Stasi e quello della rete che
mi ha fatto pensare all’ultimo libro di Renato Curcio, L'egemonia digitale e in
particolare al passo in cui Curcio dice: “Nel Grande imprigionamento digitale –
a differenza dei totalitarismi che hanno afflitto il secolo passato – sono i
nostri “dati” e i nostri “profili” che vengono rastrellati, deportati e
internati mentre i nostri corpi vengono lasciati “liberi” di imbrigliarsi
ulteriormente nella Rete affinché possano contribuire incessantemente a
produrre gratuitamente ulteriori aggiornamenti.”
I personaggi
sono complessi, ci sono intrecci erotici e soprattutto cerebrali, ognuno dei
personaggi cerca di fare i conti con il passato, alcuni lo vorrebbero eliminare,
altri metterlo in luce, tutti sono divorati dal senso di
colpa e tutti hanno dei segreti e i segreti cosa sono se non il segno
distintivo, la cifra identitaria di ciascun essere umano. La società attuale è
sempre più trasparente, social, connessa e il risultato è la sostituzione dell’individuo
con il collettivo, l’unico con la massa uniforme, così come era nei regimi
totalitari.
Tutti i personaggi hanno
una necessità, che sia l’amore assoluto, la ricerca della verità, personale o
collettiva, tutti sono insofferenti e insoddisfatti del presente. Purity, la
protagonista del libro, ha due necessità, estinguere il debito universitario di
centotrentamila dollari e scoprire l’identità del
padre che la mamma non vuole rivelarle. Nella casa che condivide con alcuni
squatter incontra una ragazza tedesca che le offre l’opportunità di risolvere
entrambi i suoi problemi: uno stage in Bolivia presso la Sunlight Project,
l’organizzazione che divulga le malefatte di governi e privati tramite la rete,
una wikileaks più pura. Il leader dell’organizzazione è Andrea Wolf, personaggio
carismatico e misterioso. La storia è ambientata tra la Germania est, la Philadelphia,
Oakland, Denver, fino giù in
Bolivia e in un periodo storico che va dalla caduta del muro di Berlino ai
giorni nostri.
Buon libro forse un po’
lungo, i dialoghi sono ottimi, alcuni memorabili.
Editore: Einaudi
Collana: Supercoralli
Anno di pubblicazione: 2016
Pagine: 642
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