Passa ai contenuti principali

Volevo tutto di Andrea Gentile



Sono attratto, da un po’ di tempo, da libri che non appartengono a un genere definito. Quei libri che sfuggono a una qualsiasi categoria ma che, caparbiamente, qualcuno cerca ancora di classificarli, di appiccicargli un’etichetta, senza esito.

Ho acquistato il nuovo libro di Andrea Gentile, proprio perché il suo precedente, “L’impero familiare delle tenebre future”, ha quei requisiti di cui sopra.

In Volevo tutto, c’è una trama, c’è il protagonista, Andrea Di Sanza, c’è un luogo, via Solferino 28, a Milano, un luogo di lavoro, la sede del più importante quotidiano del Paese, il Corriere della Sera, ci sono tutti gli altri personaggi, il padre, che anni fa proprio in quel giornale aveva lavorato, la mamma, la moglie e il figlio nato da poco che sono rimasti al sud e c’è il fratello, ritornato dalla naja, sta male, parla di un film segreto che Federico Fellini sta per girare. Andrea non gli crede ma quando viene contattato da un amico del fratello e collaboratore del maestro, tutto cambia.

Il lettore ha l’impressione di trovarsi tra le mani un “genere romanzo”, così è, ma è solo apparenza. Questo libro lascia la stessa sensazione che si prova davanti a un quadro, che osservato da lontano, nella totalità, ha tutto quello che da un quadro ci si aspetta, il contenuto è quello che deve essere ma, man mano che ci si avvicina, si dilegua, e quel che rimane è l’essenza.

Volevo tutto di Andrea Gentile

Editore: Rizzoli

Anno di pubblicazione: 2014

Pagine: 388


Commenti

Post popolari in questo blog

eBook : Forum dell’Unesco; Kultur Convivio; Editech

E’ da diversi  anni che assistiamo ad un continuo vociare sul mondo dell’editoria e sui mutamenti che il progresso tecnologico, in questo settore potrebbe apportare. Il tema dell’editoria digitale è complesso, vi ruotano attorno diversi “attori” e molti sono gli interrogativi ai quali neanche gli operatori del settore riescono ancora a dare una risposta definitiva; il digitale ormai parte della nostra vita, l’ha anche cambiata. Da quanto tempo non spediamo o riceviamo una lettera, scritta a mano?  Quanto si è ridotto il numero di fax, ricevuti ed inviati? Quante pagine in meno stampiamo? Quante notizie leggiamo direttamente sul web, attraverso i giornali online o dai blog? In questa settimana si concentrano tre eventi, che fanno il punto su questi temi. A Monza , nella splendida cornice di Villa Reale , il secondo Forum mondiale dell' UNESCO , che è iniziato il 6 e si conclude oggi, affronta il tema: Il libro domani: il futuro della scrittura nell'era digitale . I partec...

La misura eroica di Andrea Marcolongo

Dopo il gran successo del primo libro, La lingua geniale , nel quale Marcolongo ci ha raccontato perché amare il Greco antico, l a scrittrice che non voleva più scrivere di antico, di greco, si è presa del tempo per intraprendere un viaggio interiore, alla fine ha scoperto che avrebbe perso parte di sé se avesse abbandonato l’antico. In questo libro non parla di lingua greca ma utilizza il mondo antico, Le Argonautiche di Apollonio Rodio , l’archetipo dei romanzi di formazione, il racconto della prima nave che solca i mari non per fare la guerra ma per intraprendere un’impresa impossibile; conoscere se stessi, incontrare l’amore, e intreccia il viaggio di Giasone e dei suoi compagni con il suo viaggio personale. Tre piani narrativi, il mito greco più antico, il viaggio e l’autobiografia.   C’è nel libro una cura delle parole che raramente ho riscontrato in altri libri, “ Quando non capisco qualcosa della vita io risalgo all’etimologia della Parola per capire e dare u...

La più amata di Teresa Ciabatti

Teresa Ciabatti  ha quarantaquattro anni, decide a ventisei anni dalla morte del padre di scoprire perché è «egoista, superficiale, asociale». Teresa Ciabatti  cresce con la convinzione che il mondo giri intorno a lei, il padre è il suo re e lei è la sua principessa. Lorenzo Ciabatti  è stato un amato e stimato primario dell’ospedale di Orbetello: il Professore. La gente lo considera quasi un santo, i suoi pazienti lo coprono di regali, possiede ville, terreni e in un cassetto conserva dei lingotti d’oro. Cosa si cela dietro a quest’uomo che ha ad un dito della mano un anello con dei simboli strani, e che nella sua casa compaiono personaggi della politica, dell’economia, frequenta  Licio Gelli , alle feste di famiglia c’è anche  Giorgio Almirante  e nel giorno del matrimonio si canta faccetta nera. Nella villa di famiglia c’è una piscina e sotto un bunker dove Teresa, il fratello e la mamma si rifugiano, quando il padre subisce un sequestro d...