Passa ai contenuti principali

La più amata di Teresa Ciabatti



Teresa Ciabatti ha quarantaquattro anni, decide a ventisei anni dalla morte del padre di scoprire perché è «egoista, superficiale, asociale».

Teresa Ciabatti cresce con la convinzione che il mondo giri intorno a lei, il padre è il suo re e lei è la sua principessa.

Lorenzo Ciabatti è stato un amato e stimato primario dell’ospedale di Orbetello: il Professore. La gente lo considera quasi un santo, i suoi pazienti lo coprono di regali, possiede ville, terreni e in un cassetto conserva dei lingotti d’oro. Cosa si cela dietro a quest’uomo che ha ad un dito della mano un anello con dei simboli strani, e che nella sua casa compaiono personaggi della politica, dell’economia, frequenta Licio Gelli, alle feste di famiglia c’è anche Giorgio Almirante e nel giorno del matrimonio si canta faccetta nera. Nella villa di famiglia c’è una piscina e sotto un bunker dove Teresa, il fratello e la mamma si rifugiano, quando il padre subisce un sequestro di un solo giorno.

Tutti questi fatti non sono compresi da Teresa bambina ma all'età di quarantaquattro anni sente la necessità di capire chi era il padre. Forse è troppo tardi, la madre è morta, tanti amici del padre sono morti, così come i colleghi, con il fratello non ha un buon rapporto. La voce narrante è quella di una bambina, e il linguaggio rimane tale per tutto il libro. Frasi brevi. 

Questo libro è un autofiction ma non ha la potenza e lo stile che ritroviamo nei libri di Walter Siti. È un romanzo sofferto, di liberazione, un esercizio psicoanalitico ma non è letteratura. 


Editore: Mondadori

Collana: Scrittori italiani e stranieri

Anno di pubblicazione: 2017

Pagine: 218


Commenti

Post popolari in questo blog

Sala d'attesa: dall'oculista

Ieri ho accompagnato mio padre nello studio del dottor …, oculista. Siamo arrivati alle sedici e trenta, in anticipo di quindici minuti. Nella sala d’attesa c’erano sei persone. «È chiaro che l’appuntamento non verrà rispettato.» ho pensato, facendo un cenno d’intesa a mio padre. Non si comprende se si verifica sempre un imprevisto oppure è una regola, per cui l’appuntamento salta. Credo piuttosto, sia un protocollo adottato da tutti gli oculisti per predisporre meglio il paziente alla visita. E immagino sia una materia di studio nei corsi di laurea di medicina: la sala d’attesa, approccio, strategie e modalità per una lunga attesa . Ma come il paziente si difenda dalla alienante attesa con assoluta abnegazione rimane un mistero. Ieri però ho potuto osservare delle tecniche che riporto in ordine decrescente di efficacia: Una signora che era seduta accanto a me ha aperto  – in preda ad isterismo -, la borsa, ha guardato dentro come se ci dovesse trovare chissà cosa e poi l’ha chius

XXI secolo di Paolo Zardi

Un venditore di depuratori d’acqua, che vende porta a porta, ogni giorno svolge il proprio lavoro con dedizione avendo come scopo la serenità della famiglia. Una moglie e due figli, Miriam e Marco. Eleonore in seguito ad un ictus va in coma e il marito, casualmente, scopre un cellulare della moglie del quale ignorava l’esistenza, e nella scheda SD delle foto di lei nuda. Chi era veramente la donna che aveva sposato e che si prendeva cura dei suoi figli?  Lui, il suo nome nel romanzo non viene mai rivelato, è costretto a fare i conti con la sua vita. Ambientato in un futuro prossimo del XXI secolo ormai decadente, il romanzo ci interroga sulle relazioni che viviamo abitualmente e dietro le quali si nasconde altro; un estraneo rispetto a ciò che si credeva di conoscere.  L’idea del romanzo è nata nell’autore da una notizia di cronaca nera che lo aveva colpito. Una donna, impiegata in una piccola ditta di pulizie era stata uccisa a casa sua; da principio si è sospettat

Mussolini, Soldi, Sesso e Segreti

Sesso come strumento di controllo e di potere: dossier, lettere, minacce, accuse vere e false oscenità, inganni, arresti, frodi, ricatti, utilizzati come arma politica. Ma non è attualità, anche se ci sono diverse affinità con il presente, segno che l’Italia non cambia e che la radice marcia è ben salda. E’ il film – documentario che questa sera alle 21:05 aprirà il nuovo ciclo “ La Grande Storia ”, con l’aiuto di documenti dell’ Archivio di Stato , vengono raccontate truffe e speculazioni, profitti illeciti, malversazioni, scandali, carriere strepitose del Regime. E poi soldi e sesso, ma anche Segreti . Rapporti con le logge, ed alleanza con i gran maestri, e la chicca, da poco svelata: nel 1942 Mussolini ha fatto accreditare su un conto dello IOR , l’Istituto Opere Religiose, la banca del Vaticano , ben tre milioni di dollari, circa 61 milioni di euro, con l’ordine di trasferirli negli Stati Uniti. Gli ingredienti sono ben noti, passano gli anni cambiano i commen