Uno scrittore che per sopravvivere scrive per delle riviste di moda ha perso tutto. Quel tutto è niente. Moda, feste, zio Bubba l'impresario, ragazzi e ragazze nude, disposti a tutto per aver accesso allo show business e il Proprietario, sono i personaggi del nulla, di un mondo collassato e privo di alcun senso, che riflette e come non potrebbe se stesso. La tragedia personale, la morte della piccola figlia dell'intellettuale, dieci mesi appena, morta a causa di una depressione neonatale, apre e chiude il romanzo: un' insufficienza del desiderio, vitale per l'incapacità di sopportare il peso del mondo, la costringe alla cianosi prima e alla morte poi. Corpi ricercano il desiderio di sé ormai perduto, e lo ritrovano all'interno di un immaginario collettivo, solo pixel, l'unica essenza di realtà nell'irrealtà di un fine impero. Fine impero di Giuseppe Genna Editore: minumum fax Anno di pubblicazione: Giugno 2013